Due i luoghi per la presentazione di un unico corpo di lavoro di Luca Mengoni, che ruota attorno a un nucleo centrale, rappresentato da una serie di sette di incisioni di grande formato.
A Tegna è esposta, con altre stampe e alcune sculture, la serie di incisioni di grande formato, che da il nome al doppio progetto espositivo Tu sei un albero io sono un sasso, realizzata in collaborazione con A14.
Le altre stampe presentati nella mostra, eccetto hold on, sono state realizzate da Franco Lafranca e René Tazé.
I temi già presenti nell’iconografia dell’autore: farfalla, scala, albero, rosa canina, sono resi in queste stampe con un segno opaco e sottilmente oggettivo. L’essenzialità del linguaggio cela in sé, ancora una volta, la dimensione del gioco, dell’ambiguità, e del doppio senso.
Presentazione mostra: Leo Zanier.
Nello spazio espositivo di Gnosca a Bellinzona, una chiesa romanica edificata nel 1202, oggi sconsacrata, Mengoni realizza una istallazione a cielo aperto dove pochi oggetti sono posti in relazione tra loro: una scala, un scultura in pietra e una scritta al neon hold on (tieni duro).
L’elemento centrale, la scala, è realizzata con le matrici in ferro incise che sono servite a realizzare le stampe di grande formato esposte a Tegna. Presentazione: Marco Fragonara.
Tu sei un albero io sono un sasso
Sette matrici in ferro 184 x124cm preparate Acqua e zucchero acquatinta ...
hold on monotipie...
Due i luoghi per la presentazione di un unico corpo di lavoro di Luca Mengoni, che ruota attorno a un nucleo centrale, rappresentato da una serie di sette di incisioni di grande formato.
A Tegna è esposta, con altre stampe e alcune sculture, la serie di incisioni di grande formato, che da il nome al doppio progetto espositivo Tu sei un albero io sono un sasso, realizzata in collaborazione con A14.
Le altre stampe presentati nella mostra, eccetto hold on, sono state realizzate da Franco Lafranca e René Tazé.
I temi già presenti nell’iconografia dell’autore: farfalla, scala, albero, rosa canina, sono resi in queste stampe con un segno opaco e sottilmente oggettivo. L’essenzialità del linguaggio cela in sé, ancora una volta, la dimensione del gioco, dell’ambiguità, e del doppio senso.
Presentazione mostra: Leo Zanier.
Nello spazio espositivo di Gnosca a Bellinzona, una chiesa romanica edificata nel 1202, oggi sconsacrata, Mengoni realizza una istallazione a cielo aperto dove pochi oggetti sono posti in relazione tra loro: una scala, un scultura in pietra e una scritta al neon hold on (tieni duro).
L’elemento centrale, la scala, è realizzata con le matrici in ferro incise che sono servite a realizzare le stampe di grande formato esposte a Tegna. Presentazione: Marco Fragonara.
Tu sei un albero io sono un sasso
Sette matrici in ferro 184 x124cm preparate Acqua e zucchero acquatinta ...
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