Dal 2018 Gianluca Arienti collabora con A14 trascorrendo ciclicamente alcuni periodi di residenza in atelier, durante i quali realizza multipli e grandi formati.
Sperimentazioni nelle quali da una o poche immagini di partenza, l’artista osserva i risultati in stampa, lasciando che il lavoro prenda forma passaggio dopo passaggio. Gesto, stratificazioni, ripetizione e movimento.
Un movimento che rende l’immagine finale fluida e cinetica, riportando il gesto a un unico insieme fatto di frame e sequenze proprio come nella pellicola cinematografica.
Una ricerca che si estende ad altri medium e che prevede come ultimo scopo l’interazione con lo spazio nel quale entra in relazione.
Una serie, che richiama i fotogrammi di una pellicola, immagini che prendono vita attraverso il movimento, creando paesaggi e atmosfere da film; lo smembrarsi e ricomporsi di terre lontane, desertiche o urbane, monocromatiche, prospettive aeree, a volte ripetizioni caleidoscopiche.
Deserto rosso - Dead ringers - Nera è la notte - À bout de souffle - Kalendoscope A & B - Round Midnight side A & B - Camera Roll - Nouvelle Vague.
Tecnica: calcografia. Acquaforte, acquatinta e puntasecca
Formato: misure differenti
Carta: Arches 270g
Tiratura: Esemplari unici composizioni modulari
Stampatore: Gianluca Arienti
Particolarità: la stessa matrice è stata stampata più volte sullo stesso foglio formando una composizione che a sua volta è ripetuta in più moduli creando una composizione a pattern.
Sono scatti singoli stampati in digitale Giclèe: presenze aliene, segni di altri mondi, pattern bianchi e neri, velocità costanti e diverse, direzioni multiple, pioggia di meteore, tagli di Fontana. I raggi del sole, filtrati, diventano bagliori lunari, luci artificiali, apparizioni, richiami, luminescenze, lattescenze, presenze assenze in un continuo divenire.
Un serie di immagini che unita a scatti analogici, video e stampe originali è concepita per entrare nello spazio in forma installativa.
Tecnica: Fine Art/Giclèe
Formato: 32 x 45 cm
Carta: Epson Velvet Fine Art 260g
Tiratura: 24 esemplari unici
Stampatore: a cura di A14
Fotografia e processo litografico da matrice polimera.
Scatto e sovrapposizione di altri scatti. Tutto nasce da un’immagine a doppia esposizione che rivela in camera oscura, dalla scomposizione in quadricromia alla ricomposizione in stampa al torchio a mano. Un processo, il cui risultato dona all’immagine un’atmosfera onirica e pittorica.
Tecnica: processo litografico da matrice polimera
Formato: 50 x 40 cm
Carta: Alcantara 270g
Tiratura: 2 composizioni formate da una serie 20 di esemplari unici
Stampatore: Gianluca Arienti
Particolarità: un processo di stampa con quattro passaggi al torchio a mano.
Dal 2018 Gianluca Arienti collabora con A14 trascorrendo ciclicamente alcuni periodi di residenza in atelier, durante i quali realizza multipli e grandi formati.
Sperimentazioni nelle quali da una o poche immagini di partenza, l’artista osserva i risultati in stampa, lasciando che il lavoro prenda forma passaggio dopo passaggio. Gesto, stratificazioni, ripetizione e movimento.
Un movimento che rende l’immagine finale fluida e cinetica, riportando il gesto a un unico insieme fatto di frame e sequenze proprio come nella pellicola cinematografica.
Una ricerca che si estende ad altri medium e che prevede come ultimo scopo l’interazione con lo spazio nel quale entra in relazione.
Una serie, che richiama i fotogrammi di una pellicola, immagini che prendono vita attraverso il movimento, creando paesaggi e atmosfere da film; lo smembrarsi e ricomporsi di terre lontane, desertiche o urbane, monocromatiche, prospettive aeree, a volte ripetizioni caleidoscopiche.
Deserto rosso - Dead ringers - Nera è la notte - À bout de souffle - Kalendoscope A & B - Round Midnight side A & B - Camera Roll - Nouvelle Vague.
Tecnica: calcografia. Acquaforte, acquatinta e puntasecca
Formato: misure differenti
Carta: Arches 270g
Tiratura: Esemplari unici composizioni modulari
Stampatore: Gianluca Arienti
Particolarità: la stessa matrice è stata stampata più volte sullo stesso foglio formando una composizione che a sua volta è ripetuta in più moduli creando una composizione a pattern.
Sono scatti singoli stampati in digitale Giclèe: presenze aliene, segni di altri mondi, pattern bianchi e neri, velocità costanti e diverse, direzioni multiple, pioggia di meteore, tagli di Fontana. I raggi del sole, filtrati, diventano bagliori lunari, luci artificiali, apparizioni, richiami, luminescenze, lattescenze, presenze assenze in un continuo divenire.
Un serie di immagini che unita a scatti analogici, video e stampe originali è concepita per entrare nello spazio in forma installativa.
Tecnica: Fine Art/Giclèe
Formato: 32 x 45 cm
Carta: Epson Velvet Fine Art 260g
Tiratura: 24 esemplari unici
Stampatore: a cura di A14
Fotografia e processo litografico da matrice polimera.
Scatto e sovrapposizione di altri scatti. Tutto nasce da un’immagine a doppia esposizione che rivela in camera oscura, dalla scomposizione in quadricromia alla ricomposizione in stampa al torchio a mano. Un processo, il cui risultato dona all’immagine un’atmosfera onirica e pittorica.
Tecnica: processo litografico da matrice polimera
Formato: 50 x 40 cm
Carta: Alcantara 270g
Tiratura: 2 composizioni formate da una serie 20 di esemplari unici
Stampatore: Gianluca Arienti
Particolarità: un processo di stampa con quattro passaggi al torchio a mano.
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