Organizzazione progetto a cura di:

Lorenzi Daniela per Atelier Quattordici - Grafica Upiglio 22250, Milano di Daniela Lorenzi e Daniele Upiglio, e Luca mengoni per L’Impressione di Franco Lafranca, Locarno.

Scambio di ricerche di artisti legate alle due stamperie di riferimento.

Artisti partecipanti: Cristian Boffelli, Corbacciò, Giuseppe De Giacomi, Sergio Emery, Francesca Gagliardi, Sandro Martini, Luca Mengoni, Rolando Raggenbass.

Realizzazioni in calcografia, xilografia e serigrafia.
Stampa al torchio calcografico a cura di Daniela Lorenzi, Daniele Upiglio, Italia. Franco la Franca, Svizzera.

Catalogo a cura di Matteo Bianchi
Testo Critico: Marco Fragonara
Con il patrocinio di CCS Centro Culturale Svizzero, Milano.

Luogo di presentazione: 
Museo Villa dei Cedri Bellinzona, Svizzera.
Centro servizi pe l'arte contemporanea Venti Correnti, Italia. 

Pubblicazioni:
Pagine d’arte - numero 6 dicembre 2003.
Estratto/Pagine d’arte 2004. Le prime 75 copie dell’estratto comprendono un’incisione originale dei singoli artisti.

... E’ chiaro che meccanicismo e razionalismo hanno reso oggi tutto ben più difficile, tanto che non riusciamo più accorgerci delle sfumature o dei colori, minati come siamo dalla malattia della certezza e della sicurezza, che viviamo troppo spesso come tragedia.
Per opposto dovremmo imparare a vivere il silenzio, non come un vuoto comunemente inteso, ma come possibilità della parola e dell’immagine. Qui potrebbero manifestarsi linee che provengono dallo slancio, variazioni e gesti che liberano forze rinnovatrici nel recupero del tempo e quindi di una memoria non omologata, ma intesa come voce che, nel presente, attraversa la storia, senza oblii o evasioni.
Come accade nelle incisioni, qui presentate.
Esse sono opera di otto artisti differenti per età e formazioni, che gravitano intorno a due stamperie, una L’Impressione di Franco Lafranca e Roland Haas, a Locarno, l’altra l’Atelier Quattordici-Grafica Upiglio 22250 di Daniela Lorenzi e Daniele Upiglio, a Milano.

Due luoghi diversi, non solo per la loro posizione geografica, dove tuttavia si respira la medesima aria di inchiostri. E’ qui, che gli otto artisti presentati giungono, qualcuno dirà superficialmente, per stampare il frutto delle loro lastre. Io direi, piuttosto, che oltre a stampare, vengono in questi due luoghi ben definiti per dialogare, anche nel silenzio e per farsi toccare da tutto un fascio di traiettorie, che provengono dal passato e quindi da una storia non cristallizzata in se stessa e che proprio per questo illumina i vari aspetti della realtà presente.