La dimensione nascosta, 2011

Kaori Miyayama
Realizzazione progetto site-specific tra arte e antropologia. Esposizione personale. Villa Soranzo,Varallo Pombia, Novara, Italia.
Ricerca e progetto espositivo

Ideato per la villa settecentesca Villa Soranzo è una riflessione sul concetto di confine che nasce dalla filosofia del Ma del pensiero giapponese e che deriva dalla formazione antropologica dell'artista e dal suo interesse sociologico. Si basa principalmente sul confronto delle diversità tra oriente e occidente. Non a caso il titolo è un omaggio alla pubblicazione sulla prossemica di Edward T. Hall.

 

A14 ha curato con Kaori Miyayama  la stampa dell’intero progetto, oltre che affiancato l’artista durante la preparazione e il montaggio dell’esposizione e, è proprio in questo territorio di mezzo, un periodo di ricerca comune, che nasce il libro d’artista: Ti aspetto fuori un risultato a quattro mani, firmato in doppia autorialità con Daniela Lorenzi e inserito nella dimensione nascosta tra le altre opere in esposizione.

Sala I

Nel prima sala Ma sei ancora lì?, una video installazione.

Aganciata alle pareti una grande ragnatela lavorata a uncinetto su cui si proietta un favolistico video di un ragno e una farfalla in una sorta di danza tra vita e morte, e dove la rete dell’aracnide diventa la soglia effimera di due mondi contrapposti.

Musica: di Elmut Sinz 2011
Animazione: in collaborazione con Diego Zucchi

La ragnatela è stata realizzata ad uncinetto da Kaori Myayama e Marie Marie Miyayama.

Sala II

Nella seconda sala edizioni e libri d'artista.

Ti aspetto fuori, un insieme costituito da un libro d’artista firmato in doppia autorialità e due immagini fotografiche, entrambe stampate in Fine Art/Giclée, di dimensioni 50 x 63 cm: XXXX di Kaori Miyayama con un intervento dell’artista e Home suite home Daniela Lorenzi accompagnato da un audio. Le pagine del libro sono aperte e organizzate nello spazio su strutture metalliche in forma intallativa.

Più distante, Là/Qua un'altra piccola edizione. Studiata per essere agganciata al muro, le informazioni scritte si leggono attraverso l'intercapedine che si crea quando l'oggetto è inserito nella custodia sospesa. Solo una volta sfilato è possibile aprirlo per svolgere il leporello creato da unico foglio stampato e piegato per dare una visione fronte e retro. 

L'edizione che conserva tutte le catteristiche peculiari di un libro: frontespizio, colophon, copertina e custodia, si colloca nello spazio come elemento scultore; a questo è affiancata una serie di esemplari stampati su foglio. 

Sala III

Nell'ultimo salone, La Dimensione Nascosta.
Un labirinto in seta di quasi 80 metri, formato da trentasette tagli di seta (140 X 200 cm) stampata a mano. Un percorso attraverso il quale il visitatore si addentra, dove incontra e si sofferma a osservare una serie differente di oggetti.

Ogni seta è un esemplare unico stampato a mano con Baren. Ogni composizione è a più colori ed è stata stampata da 3 matrici originali in legno incise dall’artista.

 

catalogo

Catalogo Vanilla Edizioni
con testi di Matteo Galbiati e Viviana Siviero

Scrive Matteo Galbiati:

...il grande labirinto, percorribile e vivibile, un luogo di emozioni, sensi e percezioni ridiscusse, dove ogni contorno, anche di chi vi entra, svanisce in immagini liquide, sciolte, sospese tra una loro apparizione e l’immediata sparizione, tra indagine e scoperta.

Un percorso, fatto di leggerissime sete e oggetti da scoprire, che porta il visitatore a immergersi un territorio di mezzo, sospeso, in una dimensione indefinibile che conduce alla scoperta del framezzo, un Ma infinibile.

Patrocini e sponsor

patrocinio:
Regione Piemonte / Provincia di Novara
Comune di Varallo Pombia
Consolato Generale del Giappone di Milano

sponsor:
Ministero per gli Affari Culturali del Giappone
Nomura Foundation
Vanilla Edizioni
A14

organizzazione:
a cura di Matteo Rancan
Commissione Pinacoteca Comunale “Cesare Belossi” di Villa Soranzo

La dimensione nascosta, 2011

Kaori Miyayama
Realizzazione progetto site-specific tra arte e antropologia. Esposizione personale. Villa Soranzo,Varallo Pombia, Novara, Italia.
Ricerca e progetto espositivo

Ideato per la villa settecentesca Villa Soranzo è una riflessione sul concetto di confine che nasce dalla filosofia del Ma del pensiero giapponese e che deriva dalla formazione antropologica dell'artista e dal suo interesse sociologico. Si basa principalmente sul confronto delle diversità tra oriente e occidente. Non a caso il titolo è un omaggio alla pubblicazione sulla prossemica di Edward T. Hall.

 

A14 ha curato con Kaori Miyayama  la stampa dell’intero progetto, oltre che affiancato l’artista durante la preparazione e il montaggio dell’esposizione e, è proprio in questo territorio di mezzo, un periodo di ricerca comune, che nasce il libro d’artista: Ti aspetto fuori un risultato a quattro mani, firmato in doppia autorialità con Daniela Lorenzi e inserito nella dimensione nascosta tra le altre opere in esposizione.

Sala I

Nel prima sala Ma sei ancora lì?, una video installazione.

Aganciata alle pareti una grande ragnatela lavorata a uncinetto su cui si proietta un favolistico video di un ragno e una farfalla in una sorta di danza tra vita e morte, e dove la rete dell’aracnide diventa la soglia effimera di due mondi contrapposti.

Musica: di Elmut Sinz 2011
Animazione: in collaborazione con Diego Zucchi

La ragnatela è stata realizzata ad uncinetto da Kaori Myayama e Marie Marie Miyayama.

Sala II

Nella seconda sala edizioni e libri d'artista.

Ti aspetto fuori, un insieme costituito da un libro d’artista firmato in doppia autorialità e due immagini fotografiche, entrambe stampate in Fine Art/Giclée, di dimensioni 50 x 63 cm: XXXX di Kaori Miyayama con un intervento dell’artista e Home suite home Daniela Lorenzi accompagnato da un audio. Le pagine del libro sono aperte e organizzate nello spazio su strutture metalliche in forma intallativa.

Più distante, Là/Qua un'altra piccola edizione. Studiata per essere agganciata al muro, le informazioni scritte si leggono attraverso l'intercapedine che si crea quando l'oggetto è inserito nella custodia sospesa. Solo una volta sfilato è possibile aprirlo per svolgere il leporello creato da unico foglio stampato e piegato per dare una visione fronte e retro. 

L'edizione che conserva tutte le catteristiche peculiari di un libro: frontespizio, colophon, copertina e custodia, si colloca nello spazio come elemento scultore; a questo è affiancata una serie di esemplari stampati su foglio. 

Sala III

Nell'ultimo salone, La Dimensione Nascosta.
Un labirinto in seta di quasi 80 metri, formato da trentasette tagli di seta (140 X 200 cm) stampata a mano. Un percorso attraverso il quale il visitatore si addentra, dove incontra e si sofferma a osservare una serie differente di oggetti.

Ogni seta è un esemplare unico stampato a mano con Baren. Ogni composizione è a più colori ed è stata stampata da 3 matrici originali in legno incise dall’artista.

 

catalogo

Catalogo Vanilla Edizioni
con testi di Matteo Galbiati e Viviana Siviero

Scrive Matteo Galbiati:

...il grande labirinto, percorribile e vivibile, un luogo di emozioni, sensi e percezioni ridiscusse, dove ogni contorno, anche di chi vi entra, svanisce in immagini liquide, sciolte, sospese tra una loro apparizione e l’immediata sparizione, tra indagine e scoperta.

Un percorso, fatto di leggerissime sete e oggetti da scoprire, che porta il visitatore a immergersi un territorio di mezzo, sospeso, in una dimensione indefinibile che conduce alla scoperta del framezzo, un Ma infinibile.

Patrocini e sponsor

patrocinio:
Regione Piemonte / Provincia di Novara
Comune di Varallo Pombia
Consolato Generale del Giappone di Milano

sponsor:
Ministero per gli Affari Culturali del Giappone
Nomura Foundation
Vanilla Edizioni
A14

organizzazione:
a cura di Matteo Rancan
Commissione Pinacoteca Comunale “Cesare Belossi” di Villa Soranzo

© Kaori Miyayama
Video Fabio Bozzetto Musiche Helmut Sinz
Sala I. Ma sei ancora lì?
Sala II.
Ti aspetto fuori. Libro d'artista.
Sala III.
La dimensione nascosta.
Inchiostrazione matrici.
Fasi di lavorazione.
Stampa a Baren.
Atelier dell'artista.